martedì 5 maggio 2015

MOTOR ACTIVITY, RELAXATION AND DEVELOPMENT by DANIELA RIPETTI PACCHINI (Attività motoria, rilassamento e sviluppo)



Una nota al testo del 1985

ITA .“Attività motoria, rilassamento e sviluppo” (1985) è uno dei testi delle mie lezioni di Psicologia dello Sport.  IL  PDF presente su Academia.edu 1),  è un estratto di questo testo ed  è la trascrizione di una di queste lezioni.
In esso enfatizzo l’importanza del sistema motorio nella strutturazione dell’atto percettivo, cognitivo e nello sviluppo organismico globale collegandomi alle intuizioni, osservazioni sistematiche e ricerche sperimentali di J.Piaget, V.M Buscaino, R.W. Sperry, E.Jacobson e H.L.Teuber.
Il primo capitolo è intitolato infatti : ‘Attività motoria e sviluppo pragmatico-cognitivo. Osservazioni e ricerche sperimentali.
Su queste considerazioni teoriche e sulle mie osservazioni successive ho basato anche il mio approccio terapeutico e ipnoterapeutico.
L’importanza del sistema motorio, in genere “relegato nelle neuroscienze e non solo, ad un ruolo di secondo piano o di semplice comparsa” è stata ben compresa anche da Giacomo Rizzolatti, Luciano Fadiga, Leonardo Fogassi, Vittorio Gallese e Giuseppe Pellegrino, che iniziarono a dedicarsi allo studio della corteccia premotoria e nei primi anni Novanta scoprirono l’esistenza dei ‘neuroni specchio’ nella scimmia e la loro esistenza anche nell’uomo (1995). Questi autori non sono citati nel mio testo perché le loro importantissime ricerche avvennero negli anni successivi al mio scritto del 1985.
Quando ebbi notizia di questa scoperta ero già gravemente afflitta dalla mia malattia ed avevo dovuto ridurre parte della mia attività e delle mie ricerche, ma mi resi subito conto che gli studi dei ricercatori dell’università di Parma (che si muovevano nella linea delle mie considerazioni e osservazioni fatte nel setting clinico) rappresentavano un importantissimo tassello mancante nelle precedenti ricerche.
Come scrive Rizzolatti “Il rigido confine tra processi percettivi, cognitivi e motori finisce per rivelarsi in gran parte artificioso; non solo la percezione appare immersa nella dinamica dell’azione, risultando più articolata e composita di come in passato è stata pensata , ma il cervello che agisce è anche e innanzitutto un cervello che comprende....Questo tipo di comprensione  si riflette anche nell’attivazione dei neuroni specchio”.
E' necessario aggiungere però che, per quanto riguarda i ‘neuroni specchio’, la ricerca è ancora in corso e non bisogna lasciarsi andare a troppo facili interpretazioni, come a volte accade.

ENG. "Motor activity, relaxation and development" (1985) is the transcription of one of my Sport Psychology lessons. The PDF uploaded on Academia.edu 1) is an excerpt of this text.
Therein I emphasize the importance of the motor system in structuring the perceptive and  cognitive act and in the development of the whole organism. In this I refer to the intuitions, systematic observations and experimental researches of J.Piaget, V.M. Buscaino, R.W. Sperry, E.Jacobson and H.L.Teuber
The importance of the motor systemgenerally relegated in neuroscience and not only, to a secondary role or mere appearance” was well understood also by Giacomo Rizzolatti, Luciano Fadiga, Leonardo Fogassi, Vittorio Gallese and Giuseppe Pellegrino, who began to devote himself to the study of the premotor cortex and in the early nineties they discovered the existence of 'mirror neurons' in monkeys and then their existence in humans (1995). These authors are not cited in my text because their important researches took place in the years after the publication of my paper.

1) LINK to Academia.edu :