Introduzione (The English translation follows the Italian *)
Le
gare di fondo appaiono terreno d'elezione per l'applicazione di strategie
'ipnotiche' e autoregolative in genere.
Con autoregolazione, s'intende una condizione
di adeguata flessibilità in cui la persona è capace di rispondere con il
maggior numero di risorse e con il minor numero di innecessarie inibizioni,
alle richieste situazionali.
L' 'ipnosi' rappresenta un mezzo principe per facilitare l'autoregolazione.
Essa
può essere intesa come un insieme di manovre comunicative interpersonale e
intrapersonali (un set più o meno ritualizzato di strategie d'influenza),
attraverso cui
l'
ipnotizzato sperimenta una evidente
modificazione in senso positivo o negativo dei propri processi
neuropsicofisiologici.
Tale
modificazione si presenta nel continuum dei livelli di vigilanza, come un
momento di transizione (o 'trance')
altamente motivato e immaginifico, caratterizzato da un processo di
dissociazione- concentrazione dell'attenzione.
In questa concezione, la trance, non è
considerata come uno stato, bensì una condizione di 'fluttuazione', di particolare
plasticità neuro-fisiologica, in cui è possibile attingere a tutte le proprie
potenzialità.
Il
traning Mentale (T.M.) che viene presentato può essere descritto come un
approccio multimodale, cioè come un insieme relativamente sistematico di strategie
e tattiche di varia origine e provenienza.
Benché
le caratteristiche metaboliche e psicologiche implicate nei vari sport di
durata siano nelle grandi linee sempre le stesse, per quanto riguarda le
considerazioni sul Training Mentale, ci si riferisce alle corse di fondo
nell'atletica leggera e, in particolare, all'esperienza fatta al Centro
C.O.N.I. di Tirrenia (Pisa) con il maratoneta Gelindo Bordin, seguito con il
T.M. per un anno e mezzo circa prima delle Olimpiadi di Seul.
In effetti, la maratona, anche per le antiche
risonanze inconsce suscitate, può essere ritenuta prototipo e potente metafora
di ogni gara dell'uomo con il tempo, i propri limiti interni ed esterni,
esperienza-punto-d'accesso ad un momento 'alto' ed altro della mente.
E' perciò che l'ipnosi, quale tecnica
d'attivazione di risorse latenti, sembra connaturata a tale
esperienza...." Continua su "Atletica Studi" (Lug.-Ago.1989) - FIDAL, CENTRO STUDI & RICERCHE a questo link :
http://centrostudi.fidal.it/index.php?option=com_sobi2&sobi2Task=sobi2Details&sobi2Id=119&Itemid=3
Un mio scritto simile si trova nel libro Psicologia e Sport (Ricerca formazione ed intervento), a cura di Fulvio Carbone e Diego Luparelli (La casa Husher,1991). Tale scritto è stato il testo base del workshop da me tenuto assieme al Dott.G.P.Rossi all' Università di Firenze - Dipartimento di Psicologia, nell'ambito del "Convegno Nazionale di Psicologia dello Sport e delle Attività Motorie" (29-30 Aprile 1989). Si può trovare a questo link (Academia.edu) :
https://www.academia.edu/7880997/_Il_training_mentale_del_fondista_Mental_training_for_long_distance_runners_di_Daniela_Ripetti_Pacchini_da_PSICOLOGIA_E_SPORT_a_cura_di_Fulvio_Carbone_e_Diego_Luparelli
http://centrostudi.fidal.it/index.php?option=com_sobi2&sobi2Task=sobi2Details&sobi2Id=119&Itemid=3
Un mio scritto simile si trova nel libro Psicologia e Sport (Ricerca formazione ed intervento), a cura di Fulvio Carbone e Diego Luparelli (La casa Husher,1991). Tale scritto è stato il testo base del workshop da me tenuto assieme al Dott.G.P.Rossi all' Università di Firenze - Dipartimento di Psicologia, nell'ambito del "Convegno Nazionale di Psicologia dello Sport e delle Attività Motorie" (29-30 Aprile 1989). Si può trovare a questo link (Academia.edu) :
https://www.academia.edu/7880997/_Il_training_mentale_del_fondista_Mental_training_for_long_distance_runners_di_Daniela_Ripetti_Pacchini_da_PSICOLOGIA_E_SPORT_a_cura_di_Fulvio_Carbone_e_Diego_Luparelli
Un
altro articolo analogo è stato pubblicato dalla “Rivista Italiana di Ipnosi
Clinica e Sperimentale” Anno 9°- N.3 Ottobre 1989. Tale rivista è l’Organo
Ufficiale della Società di Ipnosi Clinica – A.M.I.S.I (Associazione Medica
Italiana dello Studio dell’Ipnosi) di cui io ero membro durante la mia attività).